Mi chiedo quando passerà il dottore.
Passa un quarto d’ora. Mi chiedo quando passerà un dottore.
Passa mezz’ora. Mi chiedo quando passerà un dottore o un infermiere.
Passa un’ora. Mi chiedo quando passerà un dottore, un infermiere, un inserviente, un passante, un cristiano qualsiasi.
Vibra il cellulare. Mai sms fu così ben accetto.
Guardo Sofia, metto su una faccia falsa come le dichiarazioni dei redditi di un libero professionista e le dico: “è arrivata tua madre. Le do il cambio. Si può stare solo uno alla volta”.
Sofia non risponde. Ma niente di preoccupante. Trattasi dello standard di comunicazione tra marito e moglie.
Saluto i vecchi, che mi salutano neanche fossi il nipote che parte per l’Afghanistan. Esco da “laggiù in fondo a sinistra” e passo davanti alla sentinella trincerata al banco, che mi punta contro minacciosamente una bic blu. Le spiego, le mani bene in vista, che trattasi semplicemente di cambio della guardia, signorsissignore, apro la porta che dà sulla sala d’aspetto e faccio entrare mia suocera, armata di quattro sacchetti della coop pieni di vestiti, cibo, generi di prima necessità.
La sentinella analizza il carico sospetto e chiede: “campeggio?”
Mia suocera la ignora di netto e mi chiede: “dov’è?”
– Laggiù in fondo.
– Laggiù in fondo, dove?
– Laggiù in fondo a sinistra, cazzo! – le rispondo seccato e me ne torno in sala d’aspetto.
… continua…
poteva passare anche l’aiuto cameriere…XD
ahahahahhahahahahahhahaha
marià … mi hai risollevato la giornata giusto prima di andare a letto, grazie!!!
quoto la battuta della Mariangela, ottima veramente!
dato che non ho mai tempo di fare nulla… il prossimo racconto delego la mariangela… lo scrive lei… la vena umoristica c’è!
se lo scrive in calabrese non ci si capisce nienteeee!!!!
ma gli dà un tocco esotico 😉
diglielo marià!
=) c’ho mille risorse io….
ahahaha ma sarebbe bellino un raccontino in calabrese….=) ma è difficile scriverlo nel modo corretto quindi sarebbe difficile davvero da capire….
… ti diamo tempo una settimana… vogliamo il racconto calabrese!!!
Ma nn mi riuscirebbe…credo…e avrei bisogno di tempo..che nn ho…
tentar non cuoce (… magari alza la fiamma) 🙂