La sera Romeo le manda un messaggio in posta.
Oggetto: mi faccio perdonare PS: ti amo 😛
Testo: clicca sul link e apri la foto.
Giulietta clicca sul link. Parte la loro canzone.
Giulietta apre la foto. Tavola apparecchiata. Per due. Elegantissimo. Lume di candela.
Romeo le scrive in chat: “cameriere: signora, desidera ordinare qualcosa mentre attende suo marito?”
– non è mio marito! TZE
– cameriere: lui dice che lo sarà presto
– lui è un idiota! comunque sì: ordino due porzione di tutti i pasti più costosi che avete!
– ehm … ciao giulietta … sono arrivato … scusa il ritardo … cameriere, per me un’insalata 🙂
– dove cazzo eri?
– a prenderti questo …
– questo cosa?
Giulietta vede una notifica. Corre a cliccare. La foto di un pacchettino. Sul pacchettino il nome di un’oreficeria.
– scemo! e impara ad usare photoshop. si vede da un km che è un fotomontaggio!
La cena romantica prosegue.
Facebookiana.
Lui a casa propria al pc. Lei a casa propria al pc.
Lui che le fa notare la luce soffusa, lume di candela. Lei che gli fa notare che non ci si vede una sega.
Lui che le dice che in quel ristorante fanno un’aragosta squisita. Lei che gli dice che è vegetariana ma-lo-sai-come-le-ammazzano-le-aragoste?!
Lui che dice che le dice: ti prendo la mano. Lei che gli dice: azzardati e ti cavo gli occhi.
La cena romantica prosegue.
Tra un’avance e l’altra.
Tra uno screzio e l’altro.
Tra un sorriso e l’altro.
Fino a che…
… continua…
se proprio non la vuole giulietta l’aragostina….. me la prenderei volentieri io ehhh!!!!!
Beh, ci avrei messo la mano (o l’aragosta) sul fuoco!