Ci sono cose più importanti da fare.
Lui sorrise.
Quella mattina la cosa più importante da fare era leggere quel libro.
Lo aprì. Iniziò a leggere.
Era il libro che lei gli aveva regalato per il suo venticinquesimo compleanno.
Era il libro preferito di lei.
Era “Il piccolo principe”.
Iniziò a leggere.
A guardare i disegni di Antoine de Saint-Exupéry.
A guardare i disegni di lei.
Sì. La sua amica aveva fatto per lui dei disegni sul libro.
Per lui era una cosa impensabile.
– I libri si toccano solo con il lapis! – le diceva.
Epico il disegno fatto da lei a pagina 93. Un cazzo enorme con la scritta: “mi ha detto nonna di chiederti se ce l’hanno o no … ma di cosa parlate quando non ci sono, èh!? Sporcaccioni! Smetti di traviarmi la nonna!!!”.
A leggere le parole di Saint-Exupèry.
A leggere le parole di lei.
Sì. La sua amica aveva scritto su quel libro.
Per lui era una cosa impensabile.
– I libri si toccano solo con il lapis! – le diceva.
– Sì … e le donne non si toccano nemmeno con un fiore, ma non mi risulta che con Francesca seguiate questa linea di condotta … – gli rispose, ridendo.
Rideva anche lui. Pensando a Francesca. Pensando al Kamasutra. Pensando a Francesca e al Kamasutra. Pensando alla nonna della sua amica che gli chiedeva dei transessuali.
… continua…
Smetti di traviarmi la nonna! ahaha