Sono a casa.
Tornano le mie bambine con Fabrizio.
– Mamma, ho dato un bacio a Carmine! – mi annuncia orgogliosa Adelaide, preferendo il bel Peter alle caprette.
– Èh!?!
– Sulla bocca – incalza.
Oh mio dio! Tre anni. T r e a n n i.
Mi ritornano in mente antiche profezie.
– Anch’io! – è la candida vocina di Elisa.
– Anche te, cosa?
– Anch’io ho baciato Carmine!
– Anch’io – spunta Matilde.
Oh mio dio!
Io il mio primo bacio l’ho dato a q u a t t o r d i c i a n n i!
Guardo Fabrizio. Fabrizio allarga le braccia, ride e mi dice: “io te l’avevo detto!”
– Tu, Mariella, nulla?
– Io no…
Guardo Mariella: l’orgoglio di mamma sua! Un futuro in convento! La crescerò a pane e chiesa.
– … però….
Sul “però” sono rabbrividita… io il “però” l’ho fatto a diciassette anni!
– … in macchina babbo mi ha insegnato ad usare l’accendino! – dice, gli occhi scintillanti.
Fulmino con lo sguardo lo sconsiderato di Fabrizio.
Fabrizio allarga le braccia e ride.
Benissimo.
Mi vedo già tra venti anni.
Tre figlie troie ed una piromane.
Valuto i pro ed i contro.
Ragiono.
Rifletto.
Pondero.
Soppeso.
– Senti mamma tua … smetti di giocare con gli accendini e domani vai a dare un bel bacio a Carmine … non vorrai mica che tutti ti dicano che sei una suora!?
Alla fin fine … tre o quattro figlie troie … cambia poco … e, poi (guardo mio marito che ride, il coglione), gli uomini son tutti deficienti e già mi tocca sopportarne uno … se su quattro figlie mi ritrovo un genero solo, me la cavo alla grande.
FINE
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hai superato te stesso con il fiinale.punto.
hai superato te stessa con il commento. punto.
Come si suol dire.. il 4 vien da sè!
e … chi va con lo zoppo impara a zoppicare …